di Donatella Binaglia
Un tiebreak che finisce a favore della Lube e la Sir Safety Conad Perugia ancora una volta deve spiegare, spiegare e spiegare.
Trento, Modena e ora Macerata, 3 partite perse vincendo sempre il primo set e mostrando un gioco spumeggiante ma che non regge alla distanza. Sul versante tecnico le squadre hanno mostrato un buon gioco ma nei momenti cruciali la Sir spreca sempre qualcosa in più dell’avversario e alla fine perde set e partite.
Tutti ci diciamo che il campionato è lungo e che tutto può accadere ma negli scontri diretti tra le prime delle classe tutto è andato storto. La classifica però comincia a farsi problematica urge riprendere a vincere. Mercoledì si gioca in casa, chissà che il Presidente Sirci non ci riservi qualche sorpresa…. il vulcano è in eruzione.
La partita in numeri
CIVITANOVA: 22 b.s., 9 ace, 51% ric. pos., 32% ric. prf., 51% att., 6 muri.
PERUGIA: 17 b.s., 10 ace, 45% ric. pos., 14% ric. prf., 46% att., 13 muri.
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2
Parziali: 22-25, 19-25, 25-23, 25-21, 15-10
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 4, Sokolov 25, Candellaro 4, Stankovic 7, Kaliberda 4, Juantorena 18, Pesaresi (libero), Grebennikov, Kovar, Cebulj 9, Cester 6. N.e.: Corvetta, Casadei. All. Blengini, vice all. D’Amico.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco, Zaytsev 21, Buti 13, Podrascanin 4, Russell 17, Berger 9, Bari (libero), Tosi (libero), Mitic 1, Della Lunga 1, Birarelli 1, Atanasijevic 1. N.e.: Chernokozhev, Franceschini. All. Kovac, vice all Fontana.